Cenci? Chiacchiere… o son tutte Bugie?
Non mancano ricette, non secreti, non bevande per sodisfare agli appetiti di quelle che troppo credole danno orecchie alle lor frappe, porgon fede alle lor cianze, e ascolta[n] più che volontieri le...
View ArticlePenitenziagite… Con dolcezza! | I quaresimali
Mio Caro. Ti mando un piccolissimo saggio di cibi quaresimali della Marca. Desidererei che fossero di tuo gusto, e più ancora, che tu scusassi l’estrema piccolezza del dono. Voglimi bene. Addio addio....
View ArticleSan Giuseppe e le Zeppole
Verranno a te sull’aure I miei vapori ardenti Udrai sul mar che fricceca L’eco dei miei spaventi, Penzanno che le zeppole Me sò piaciute ognor. Spargi n’asciutta lagrema Su cheste èmpigna allor...
View ArticlePronti? Rompete le uova! | Fiadoni e pastiere…
La buona anguilla nonn-è già peg[g]iore; Alose o tinche o buoni storioni, Torte battute o tartere o fiadoni: Queste son cose d’âquistar mi’ amore Que’ che vorrà campar del mi’ furore, Dante...
View ArticleDi cotte e di crude, di pentole e di… pignatte!
— Io — disse don Chisciotte — ne so un pochino di toscano e mi dò vanto di cantare qualche stanza dell’Ariosto. Ma mi dica vossignoria, signor mio, (e non dico questo perch’io voglia saggiare il suo...
View ArticleSi fa presto a dire marmitta!
Agilulfo contava e ricontava le assegnazioni di viveri, le razioni di zuppa, il numero di gavette da riempire, il contenuto delle marmitte. – Sappi che la cosa piú difficile nel comando di un...
View ArticlePane e… marmellata o confettura?
– Hai mangiato mai – diceva il Barbarisi allo Sperelli – certe confetture di Costantinopoli, morbide come una pasta, fatte di bergamotto, di fiori d’arancio e di rose, che profumano l’alito per tutta...
View ArticleMacedonia e insalata: una piacevole confusione
Per la verde lattuga trasparente, fresca la foglia aperta al suo ventaglio, c’è quest’olio di luce, queste mente di poggio e dal suo tartaro fiorita la viola d’aceto, spicca l’aglio. Il carciofo...
View ArticleLa castagna, “carne dei poveri”
No se truova alcun homo, tanta riqeça tegna, q’a lo dì de la morte ie vaia una castegna. Girardo Patecchio da Cremona – Splanamento de li Proverbii de Salamone, XIII sec. Lei mi sta scavando...
View ArticleMille modi di… dire carciofo
Questa che, dopo il matrimonio di alcune amiche più giovani di lei, era diventata dura e spinosa come un vecchio carciofo, principiò subito a malignare. E. Castelnuovo, I coniugi Varedo, 1913 Il...
View Article